Omnitrope 10 mg 1,5 ml soluz iniett. per uso sottoc. 1 cartuccia per SurePal 10 1,5 ml
Il trattamento deve essere interrotto qualora vi sia evidenza di crescita tumorale. La somatropina non deve essere utilizzata per stimolare la crescita in pazienti con la saldatura delle epifisi. Pazienti in terapia intensiva che presentino complicanze da chirurgia a cuore aperto, chirurgia addominale maggiore, politraumatismi accidentali, insufficienza respiratoria acuta o situazioni cliniche similari, non devono essere trattati con somatropina.
A due anni dall’inizio della terapia con GH, l’utilizzo di dosi pediatriche non ha indotto significativi vantaggi rispetto all’uso di dosi per l’età adulta (15). Altri studi suggeriscono invece un effetto dose-dipendente della terapia, in particolare sulla percentuale di massa grassa corporea e sul grasso tronculare (16). Studi eseguiti su soggetti particolarmente giovani e con prevalente deficit idiopatico non hanno evidenziato significativi vantaggi della terapia (17).
Generalità di clinica, diagnostica e terapia dell’ipopituitarismo
Attualmente è molto limitata l’esperienza sulla terapia di pazienti SGA vicino all’esordio puberale; pertanto è sconsigliato iniziare il trattamento in questo periodo. Monitoraggio della sicurezza Controlli periodici (inizialmente una volta al mese, poi ogni 6 mesi) dei parametri glicemici; esame oculare nei pazienti diabetici o all’occorrenza in caso di riduzione visiva, monitoraggio neuroradiologico (inizialmente dopo 12 mesi, poi in rapporto al contesto clinico) di eventuali residui neoplastici ipofisari. L’ecografia pelvica o trans-vaginale può essere utile per indagare alcuni aspetti anatomici associati all’ipogonadismo. Ad esempio, nel CHH l’utero sarà di aspetto pre-pubere, cioè di piccole dimensioni e privo della rima endometriale. Inoltre, rispetto a donne sane di pari età, le pazienti affette da CHH hanno significativa riduzione del volume medio delle ovaie e del numero di follicoli antrali.
Il test di stimolazione deve essere eseguito almeno un mese dopo la sospensione della terapia con GH, sebbene questa indicazione poggi, in mancanza di studi specifici, su esperienze personali. Poiché il GHRH agisce a livello ipofisario, soggetti che sviluppano GHD di origine ipotalamica a seguito di terapia radiante possono mostrare una risposta falsamente normale al test arginina+GHRH, particolarmente nei 10 anni successivi all’irradiazione (6). Negli stessi soggetti il “retesting” in età transizionale, anche mediante stimoli diversi da arginina+GHRH, può non essere conclusivo in caso di normale risposta; possono essere indicate successive rivalutazioni della secrezione di GH per svelare casi di GHD a sviluppo tardivo. I limiti di risposta del GH allo stimolo GHRH+arginina in relazione all’indice di massa corporea (BMI) sono definiti nel soggetto adulto ma rimangono imprecisati nell’età transizionale.
- Per indurre la pubertà si predilige l’impiego di estrogeni naturali trans-dermici, che garantiscono una buona efficacia e allo stesso tempo hanno un rischio cardio-vascolare ridotto rispetto alle formulazioni orali.
- Eziopatogenesi Alcune neoplasie primitive della regione sovrasellare (soprattutto craniofaringioma, germinoma, pinealoma) presentano non raramente sin dall’esordio di malattia il diabete insipido, spesso associato a segni e sintomi d’ipopituitarismo anteriore e/o a deficit visivo (4).
- Biochimica Di fronte ad un quadro clinico suggestivo per ipogonadismo, dopo un’adeguata e quanto più completa raccolta anamnestica e un accurato esame obiettivo (ponendo particolare attenzione anche alla valutazione dei fenotipi associati all’HH congenito), la conferma diagnostica di HH avviene tramite specifici esami ematici.
- Linfomi (soprattutto le forme primitive del SNC) e leucemie (soprattutto le forme non-linfocitiche) possono associarsi a DI.
Il meccanismo responsabile del deficit di AVP non è sempre l’infiltrazione dell’ipotalamo da parte di tessuto patologico. Infatti, a volte la RM non mostra un danno diretto; in questi casi, è stato ipotizzato un meccanismo mediato dalla vasculite. Le ipofisiti si associano spesso a DI, poiché coinvolgono solitamente la regione infundibolare.
Classificazione del diabete insipido
Nota che i numeri tra parentesi ([1], [2], ecc.) Sono link cliccabili per questi studi. La somatropina viene prodotta da Escherichia coli con tecniche di DNA ricombinante. La somatropina viene prodotta da Escherichia coli con tecnichedi DNA ricombinante. Ormoni ipofisari e ipotalamici e analoghi, ormoni del lobo anteriore dell’ipofisi e analoghi. L’inadeguata risposta renale all’arginin-vasopressina https://stpaulchristmasmarket.org/rilasciata-la-classifica-dei-negozi-di-steroidi/ (AVP) caratterizza il DI nefrogenico. Biochimica Di fronte ad un quadro clinico suggestivo per ipogonadismo, dopo un’adeguata e quanto più completa raccolta anamnestica e un accurato esame obiettivo (ponendo particolare attenzione anche alla valutazione dei fenotipi associati all’HH congenito), la conferma diagnostica di HH avviene tramite specifici esami ematici.
È quindi consigliabile controllare la funzionalità tiroidea dopo l’inizio del trattamento con somatropina e dopo le correzioni posologiche. La somatropina può indurre una condizione di insulino-resistenza e in alcuni pazienti di iperglicemia. I pazienti devono essere controllati per diagnosticare l’eventuale insorgenza di un’intolleranza al glucosio. In pazienti con un diabete mellito conclamato, la terapia anti-diabete potrebbe richiedere delle correzioni posologiche nel momento in cui viene iniziata quella con somatropina. Terapia del DI nefrogenico Non esiste tuttora una terapia specifica per il DI nefrogenico. Assicurare un adeguato apporto d’acqua è ovviamente un punto fermo nella terapia del DI nefrogenico.
Classificazione dell’ipopituitarismo
La terapia farmacologica del craniofaringioma non è più, comunque, una chimera ma è, almeno per la variante papillare, una realtà, seppur circoscritta ancora a pochi casi. Studi clinici con maggior numero di pazienti ben selezionati potrebbero aiutare a progredire nella valutazione dell’efficacia della terapia medica nei pazienti con craniofaringioma (7). Gli adulti con un grave grado di deficit di GH sono necessari per iniziare il trattamento di sostituzione con basse porzioni (0,15-0,3 mg al giorno). Inoltre, sono gradualmente aumentati, tenendo conto dei valori sierici di IGF-I. Questo valore dovrebbe rimanere entro 2 deviazioni dalla media per questa fascia di età.
Iposurrenalismo centrale
In individui con indici iniziali normali di IGF-I, la porzione del farmaco deve essere selezionata in modo che il livello di IGF-I risieda sul VGN, entro i limiti di 2 deviazioni consentite. La somatropina non deve essere assunta in presenza di una neoplasia in fase attiva. Le neoplasie intracraniche devono essere inattive e comunque il trattamento antiblastico deve essere stato ultimato prima diiniziare la terapia con GH.
Per le condizioni di conservazione del medicinale ricostituito, vedere paragrafo “Validità“. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo “Lista degli eccipienti“. Omnitrope deve essere somministrato con cautela a donne durante l’allattamento. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per ml, quindi è sostanzialmente “privo di sodio“. L’esperienza di trattamenti a lungo termine in adulti e in pazienti con PWS è limitata.
Omnitrope 10 mg/1,5 ml soluz. iniett. per uso sottoc. 1 cartuccia per SurePal 10 1,5 ml
La terapia con testosterone può aumentare le dimensioni del pene e stimolare lo sviluppo dello scroto (senza alcun effetto sullo sviluppo testicolare). Nell’eventualità di criptorchidismo, si può optare per l’intervento chirurgico di orchidopessi o, in alternativa, per una terapia con hCG (con o senza spray nasale di GnRH), per favorire la discesa dei testicoli nella borsa scrotale. Più recentemente si è prospettata la possibilità di trattare i neonati affetti da CHH nati con micropene mediante iniezioni di gonadotropine esogene durante il primo anno di età, così da riprodurre la fisiologica mini-pubertà. È importante eseguire una RM della regione sellare, per escludere lesioni a livello ipotalamo-ipofisario, ma anche, nel sospetto di forma congenita, individuare eventuali difetti dei bulbi olfattori, del corpo calloso o della linea mediana. Nel sospetto di forma congenita, è anche opportuno eseguire una ecografia addominale, per escludere un’eventuale agenesia renale monolaterale. L’esecuzione della radiografia di mano e polso è di particolare importanza nel determinare l’età ossea dei soggetti pre-puberi e nel monitorare il quadro durante l’induzione della pubertà in soggetti con CHH.